a
Trentino Alto
Adige
Spettacolo
Strongmanrun
Festa doveva
essere e festa è stata. La sesta edizione della «Fisherman's
Friends Strongmanrun», l'originale da 20 chilometri che ha
come sede italiana Rovereto, ha raggiunto lo scopo. Al di là
dei concorrenti, di poco sotto i tremila iscritti (2.923 per
la precisione), a sancire il successo è stata la folla -
svariate migliaia di persone - che ha seguito la gara e,
soprattutto, le evoluzioni dei «runners» sui sedici
ostacoli.La sagra diffusa ha fatto vivere i quartieri
dispensando quella socializzazione che rende bene il senso
di comunità. Tantopiù che, rispetto al passato, al grande
raduno stavolta hanno partecipato davvero tutti: i
roveretani doc ma anche i nuovi lagarini, arabi e dell'Est
Europa, musulmani e cattolici, agnostici e atei. Tutti lungo
le strade ad applaudire e, quel che più conta, sorridere.
Una manifestazione colorata non solo per i costumi bizzarri
e originali dei concorrenti ma proprio del pubblico. Perché
la città, quando c'è da stare insieme in spensieratezza, è
ancora capace di ritrovarsi.
«I love Rovereto,
it's a nice place» (amo Rovereto, è un bel posto) è stata la
frase più pronunciata dagli astanti. Perché, a parte gli
italiani, la vera massa critica è stata la moltitudine di
nazionalità rappresentate: Albania, Australia, Belgio,
Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Croazia, Estonia, Francia,
Germania, Giappone, Gran Bretagna, Israele, Macedonia,
Moldavia, Olanda, Perù, Polonia, Repubblica Ceca, San
Marino, Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Spagna,
Svizzera, Ungheria e Stati Uniti d'America. Il mondo,
in altre parole, si è dato appuntamento nella città della
Quercia e della |
Una supersagra,
insomma, sorretta da un'altra peculiarità roveretana, il
volontariato. A garantire la buona riuscita dello spettacolo
di strada si sono infatti spese 250 persone, 60 civili e 190
forze dell'ordine tra cui 80 vigili del fuoco volontari. E
si sono aggiunti anche i 40 della Croce rossa che hanno
presidiato gli ostacoli. E le 18 strade chiuse al traffico,
dopo i mugugni della vigilia, hanno invece strappato
l'applauso dei pedoni, delle famiglie che sono accorse da
tutto il Trentino per trascorrere un sabato di inizio
autunno in allegria. Pure l'indotto è stato accontentato:
alberghi e b&b pieni in tutta la valle, non solo in città, e
negozi che hanno attirato clienti, specie in centro storico
nonostante la corsa passasse fuori dalle metaforiche mura.
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pace, l'urbe
inclusiva che ha voluto divertirsi e far divertire con la
corsa più pazza che esiste. La gente, stavolta, ha cercato
di rispettare le regole e i vigili urbani hanno fatto
rimuovere solo dieci macchina lasciate in divieto di sosta
lungo il percorso. Per scendere alle cifre, per preparare
gli ostacoli sono stati utilizzati 24 container, 48
tonnellate di legname, 142 tonnellate di cemento, 95 balle
di fieno, 6.000 pneumatici, 2 reti navali. La spesa
energetica, infine, si è limitata a 480 kw.
1.Original
Breakdown - La partenza, fissata alle 14 da via Saibanti,
accanto al Villaggio Strong, regala subito emozioni con un
primo ostacolo formato da una ventina di cavalletti di legno
da oltrepassare senza rimanere incastrati.
2. Dolomiti Energia Power Farm - I runner si lanceranno
lungo viale Vittoria per raggiungere il piazzale dell’ex
Manifattura. Qui, una gabbia formata da cavi elettrici al
minimo contatto darà la scossa e una gigantesca ventola
industriale, proveniente dall’Olanda, spettinerà con una
potenza di 90 kW e una velocità di 134 km/h tutti i
concorrenti.
3. Jumbo Demolition - In piazza Filzi, a Borgo Sacco, ci
sarà da superare prima una piattaforma con tronchi e tubi di
cemento, poi una montagna di copertoni e sei container con
un’altezza massima di 7,5 metri.
4. Slip Slap - Nei pressi del ponte delle Zigherane i runner
dovranno guadare le fredde acque del torrente Leno.
5. Tosca Trial - Il laghetto di pesca sportiva verrà
riempito con 1600 metri cubi d’acqua: quest’anno mancherà la
piscina, ma questa vasca gelata metterà alla prova le
capacità natatorie di ciascun partecipante.
6. Maximal Alert - Lungo la ciclabile una ragnatela di
elastici attraverso cui bisognerà districarsi.
7. Dacia Engaging - Via Del Garda si supererà percorrendo
dei container aerei e scendendo lungo delle funi navali.
8. Amazeing - 250 transenne, posizionate a forma di spirale,
imbottiglieranno i corridori in un labirinto senza uscita.
9. Marangoni Calamity Gum - Un’infinità di copertoni da
scavalcare, 4 mila solo quelli di automobile. A questi vanno
aggiunte le gigantesche ruote di autocarri e ruspe
10. La Sportiva Vertical Experience - Lizzanella accoglierà
i runner con una rampa da skateboard alta 3 metri e larga 6
da conquistare fino in cima.
11.Muscle Crack - La salita spaccagambe fino all’Ossario,
resa ancora più dura da una serie di balle di fieno in mezzo
al pendio.
12. Operazione Breakout - Una rete sotto la quale bisognerà
strisciare per riemergere.
13. Dolomiti Energia Skyway Transit - In via Benacense
un’altro ostacolo aereo, composto da piattaforme americane a
5 metri da terra.
14. Fire Explosion - Nell’area ex Mastertools l’ostacolo più
spaventoso di sempre. Allestito dai vigili del fuoco di
Rovereto sarà una sorta di campo d’addestramento con fiamme,
tunnel di fumo, getti d’acqua e tanta schiuma.
15. Alpe Cimbra Ascending - In via Circonvallazione 48
tonnellate di legname formeranno quattro montagne alte 7
metri di tronchi da scalare.
16. Named Crisscross - Una doppia rete navale imbriglierà i
concorrenti. O almeno quelli arrivati fin qui.
@nonnoenio
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